1928 Villa Tina casa di villeggiatura del beau monde...

La Villa Tina possiede un fascino tutto speciale fatto di atmosfere impalpabili, di reminescenze di tempi passati, di personaggi che vi hanno lasciato un'impronta.

Tra il 1800 e 1900 a Viareggio vengono realizzate  molte residenze per la villeggiatura. Uno degli esempi più fastosi per la ricchezza dei decori e per il pregio dei materiali è la Villa Tina, oggi considerata monumento nazionale.
Voluta nel 1927 dal Cavalier Manetti ,progettata dall'Architetto fiorentino Mario Padovani è una dimora creata come residenza, dedicata alla villeggiatura della famiglia e per accogliere quella cerchia di amici appartenenti al beau monde.

All'interno i decori e gli stucchi riflettono gli stili neoclassico e rinascimentale .

L'arredamento di Carlo Spicciani  rispecchia un revival stilistico sette - ottocentesco; oggi  l'Hotel Villa Tina conserva integralmente l'allestimento originario.

Ogni ambiente invita l'Ospite ad abbandonarsi a un viaggio nella memoria. Il sontuoso ingresso annuncia la prestigiosa scala semicircolare monumentale in marmo bianco, con una splendida ringhiera in ferro battuto.
La Sala da Pranzo è rivestita in legno, con graziose vetrinette, attorniata da eleganti salottini neorococò. Splendido il pavimento a mosaico; stucchi e rifiniture ornano soffitti e pannelli dipinti; pregiati sono i mobili e le vetrate; ricchissimi i lampadari in vetro soffiato di Murano.

Un'opera d'arte la vetrata del salottino d'angolo che impreziosisce e rappresenta una magnifica nota Liberty.
Nel 1963 la villa è stata adattata ad albergo e rialzata di un piano.