La Villa Tina possiede un fascino tutto speciale fatto di atmosfere impalpabili, di reminescenze di tempi passati, di personaggi che vi hanno lasciato un'impronta.
Tra il 1800 e 1900 a Viareggio vengono realizzate molte residenze per la villeggiatura. Uno degli esempi più fastosi per la ricchezza dei decori e per il pregio dei materiali è la Villa Tina, oggi considerata monumento nazionale.
Voluta nel 1927 dal Cavalier Manetti ,progettata dall'Architetto fiorentino Mario Padovani è una dimora creata come residenza, dedicata alla villeggiatura della famiglia e per accogliere quella cerchia di amici appartenenti al beau monde.
All'interno i decori e gli stucchi riflettono gli stili neoclassico e rinascimentale .
L'arredamento di Carlo Spicciani rispecchia un revival stilistico sette - ottocentesco; oggi l'Hotel Villa Tina conserva integralmente l'allestimento originario.
Ogni ambiente invita l'Ospite ad abbandonarsi a un viaggio nella memoria. Il sontuoso ingresso annuncia la prestigiosa scala semicircolare monumentale in marmo bianco, con una splendida ringhiera in ferro battuto.
La Sala da Pranzo è rivestita in legno, con graziose vetrinette, attorniata da eleganti salottini neorococò. Splendido il pavimento a mosaico; stucchi e rifiniture ornano soffitti e pannelli dipinti; pregiati sono i mobili e le vetrate; ricchissimi i lampadari in vetro soffiato di Murano.
Un'opera d'arte la vetrata del salottino d'angolo che impreziosisce e rappresenta una magnifica nota Liberty.
Nel 1963 la villa è stata adattata ad albergo e rialzata di un piano.